Sterilizzazione strumentario
La sterilizzazione è intesa come il risultato finale di un processo che, grazie all’avanzare della tecnologia, tende a garantire la condizione in cui la sopravvivenza dei microrganismi è altamente improbabile.
Prima della sterilizzazione vera e propria vengono messe in atto una serie di procedure che hanno lo scopo di proteggere l’operatore, diminuire la carica microbica e rendere l’azione sterilizzante più efficace.
- Decontaminazione in soluzione disinfettante di DIDECIL DIMETIL CLORURO D’AMMONIO
- Detersione: – A mano
3. Asciugatura
4. Confezionamento
5. Risciacquo;
- Manutenzione degli strumenti
- Controllo dell’avvenuta detersione
- Imbustamento
4. Timbratura giornaliera (ha la funzione di monitorare il tempo di conservazione degli strumenti che è di 30 giorni)
Ad ogni ciclo di sterilizzazione vengono utilizzati specifici indicatori chimici e/o biologici che attestano l’avvenuta sterilizzazione.
Gli indicatori chimici sono: :
Gli indicatori biologici sono:
Disinfezione superfici di appoggio e carrelli nella sala operativa
Dopo aver terminato la seduta, le superfici e i carrelli sono sanificati e disinfettati con liquidi a base di Didecil-dimetil-cloruro d’ammonio che agiscono sulle superfici in 5 minuti; tale procedura elimina i residui organici che si creano dopo una qualsiasi manovra clinica.