Implantologia Dentale
Cosa sono gli impianti?
Gli impianti dentari rappresentano la più innovativa e affidabile tecnica per la sostituzione dei denti mancanti.
Sono delle vere e proprie viti in titanio, che non un piccolo e quasi indolore intervento, fatto con la normale anestesia del dentista, vengono inseriti dentro l’osso e vanno a rimpiazzare le radici dei denti mancanti e per ristabilire una corretta funzione estetica/masticatoria.
Poi, sopra a queste radici artificiali possono essere applicati vari dispositivi che servono a sorreggere delle corone oppure attacchi a bottone che servono a stabilizzare dentiere mobili in modo da fissarle efficacemente.
Nel nostro studio nessun intervento si realizza senza aver effettuato precedentemente una TAC utilizzando un apparato (TAC 3D cone-beam) installato nella nostra struttura che ci permette di studiare nei minimi dettagli caso per caso con una dose minima di radiazioni. Non facciamo compromessi nella qualità utilizzando sempre tecniche e materiali piu’ idonei a garantire la predicibilita’ dell’atto chirurgico.
Come stabilire la possibilità di mettere un impianto?
Per stabilire se un paziente può sostituire un dente mancante tramite l’utilizzo di un impianto osteointegrato si deve prima stabilire se nella zone dove si vuole mettere l’impianto c’è una sufficiente quantità e qualità di osso per poterlo alloggiare.
Per questo motivo bisogna effettuare degli esami specifici:
1. Radiografia endorale
Tale atto consente di effettuare misurazioni approssimative su due dimensioni della quantita’ di osso disponibile ma non ci permette di fare misurazioni di spessore e qualita’ ossea.
2. Radiografia panoramica
Discorso similare a quello riportato per la radiografia endorale ma per la natura stessa della tecnica di esecuzione dell’esame presenta una maggior distorsione dell’immagine
3. Tomografia Computerizzata o TAC
La tac e’ un esame radiografico che consente di osservare la quantita’ di osso su tutti e tre gli assi ( x,y e z cioe’ spessore altezza e larghezza ) consente inoltre di avere una sommaria descrizione della qualita’ ossea ( espressa attraverso la scala di densita’ hounsfield ). inoltre permette l’esecuzione di dime e di progettazioni virtuali per il miglior collocamento implantare dal punto di vista protesico ( implantologia Tac guidata o meglio protesicamente guidata). l’esecuzione di tale esame radiografico con i moderni presidi permette una grandissima quantita’ d’informazioni per il clinico con una dose di radiazione talmente bassa da giustificarne un utilizzo quasi routinario se necessario.
Per fortuna la nostra struttura dispone di tutti gli strumenti necessari per offrire al nostro paziente la possibilità di effettuare tutti gli esami in un solo luogo senza doversi recare altrove e sottostare a, spesso, lunghe liste d’attesa.
Quanto dura un impianto?
Il tempo di durata è variabile a seconda della zona in cui si installa, della collaborazione del paziente nel mantenerlo sano nel tempo con le corrette manovre di igiene orale domiciliare (cioè come e quanto li pulisce a casa il paziente), dalla quantita e qualita’ ossea e dalle caratteristiche meccaniche dell’impianto.
C’è pericolo di rigetto?
In ambito implantare non si puo’ parlare di rigetto in quanto il materiale utilizzato e’ totalmente inerte e biocompatibile … in caso di mancata osteointegrazione si parla di fibrointegrazione cioe’ interposizione tra osso ed impianto di tessuto fibroso ( non osseo ) che purtroppo non garantisce il carico funzionale in fase di masticazione ma non si parla di rigetto in quanto non avviene una reazione di espulsione dell’oggetto estraneo tramite processi infiammatori.
Che tipo di impianti si usano?
In base al contesto clinico si cerca di utilizzare l’impianto piu’ idoneo